Consiglio Autonomie Locali Comunali

Considerata la necessità di dare attuazione alla Costituzione ed allo Statuto della Regione Basilicata, le Istituzioni Locali possono valutare l’opportunità di Istituire il Consiglio delle Autonomie Locali Comunali, di propria competenza.

In questo modo è possibile utilizzare la stessa leva concessa dal legislatore agli Enti Locali, nei confronti del territorio comunale interessato dagli interventi pianificati, prevedendo il parere trascritto, da parte dell’organismo comunale, sulle materie richieste dal Consiglio, tenendo conto della possibilità di condividere gli strumenti operativi da utilizzare, anche per le competenze del Consiglio delle Autonomie Locali della Basilicata.

Tuttavia, bisogna valutare un fattore importante, la necessità dei territori di definire il concetto di amministratori locali, riconoscendo la partecipazione a tutti i cittadini che ricoprono incarichi Istituzionali, ad esempio i Consiglieri regionali, i Parlamentari nazionali ed europei, ma anche ai vertici apicali delle strutture pubbliche.

Inoltre, bisogna cogliere l’opportunità di innescare nuove aperture sul territorio, consentendo ai cittadini residenti la possibilità di esprimere il parere trascritto, tramite il proprio rappresentante nell’organismo di consultazione dei cittadini.

Per questa motivazione il Consiglio delle Autonomie Locali Comunali deve approvare il proprio regolamento e statuto di funzionamento, decidendo le funzioni che si intendono svolgere sul territorio. Gli amministratori locali possono usare i sistemi e gli strumenti operativi disponibili, nelle modalità fissate dall’Assemblea competente.

Il Consiglio delle Autonomie Locali Comunale può svolgere anche funzioni di supporto al Consiglio, alla Giunta ed alle strutture pubbliche.

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